Oramai il mondo dell’e-commerce si estende a tutti i settori commerciali ed anche per arredare casa lo si può fare standosene comodamente a casa. E forse anche tu, durante questi ultimi mesi di quarantena, hai preso più confidenza con il mondo digitale: per continuare a lavorare, per comunicare e tenerti informata, nonchè per fare la spesa.
Ma se sei alle “prime armi” in fatto di arredo, non avere il controllo sensoriale di ciò che acquisti, potrebbe causarti un pò di stress e farti desistere.
Non è affatto strano sentirsi: smarrita, difronte all’infinità dei prodotti offerti; indecisa rispetto a quali siti rivolgersi e a quali informazioni valutare; insicura, per non avere una visione d’insieme utile a verificare la combinazione dei vari articoli, da abbinare tra loro in forme, colori, stili e dimensioni.
E’ vero che la possibilità del reso rassicura, ma sopra a certe dimensioni e quantità é una bella scocciatura! Quando poi il budget è limitato, non è il caso di commutarlo in buoni spesa qua e là.
Nei miei progetti d’interni comprendo anche la consulenza per la ricerca o il supporto all’acquisto di arredi, complementi e decorazioni, per aiutare la cliente a realizzare i suoi desideri anche negli aspetti più “spicci”.
E cercare on-line ciò che serve è, almeno per me, una partenza ed una pratica per ottimizzare il tempo ed il budget dei miei clienti.
Come approcciarsi all’acquisto on-line per arredare uno spazio?
Punto 1: informazione.
Riguardo all’affidabilità dei siti e alla qualità dei prodotti che si vogliono acquistare, occorre sempre fare una ricerca in rete sulle garanzie e le modalità di reso offerte, le tempistiche di consegna, i feedback degli utenti. Ormai si trova di tutto, anche video amatoriali su Youtube che testano attrezzi, mobili, oggetti, ecc.
Punto 2: valutare bene le dimensioni dell’oggetto.
Aspetto non così scontato come sembra, soprattutto nel caso dei complementi di arredo e dell’oggettistica.
Può capitare, infatti, di essere attratti da super offerte e ritrovarsi oggetti piccoli e miseri, rispetto a ciò che si pensava.
Questo accade perché nella vetrina dell’e-commerce si annulla il riferimento di scala (per esigenze di visualizzazione) cosìcché oggetti piccoli appaiono delle stesse dimensioni di quelli più grandi. I siti più “evoluti” ed attenti ai bisogni del consumatore hanno aggiunto, nelle foto descrittive dell’articolo, anche delle immagini ambientali dell’oggetto, per ovviare a questo inconveniente. Queste ultime, servono anche a dare un suggerimento di stile e di composizione, oltre ad essere la parte “emozionale” ed evocativa della presentazione del prodotto. Di seguito un esempio tratto da LeRedoute.it:
Consiglio: tieni un metro a portata di mano e misura oggetti simili che hai in casa. Così facendo, con la pratica, riuscirai a farti “l’occhio” e ad avere cognizione delle dimensioni delle cose.
Punto 3: evita acquisti ripetitivi o disarmonici.
Nel caso tu faccia acquisti su più siti e/o in tempi diversi e, soprattutto, se arredi e complementi vanno nella stessa stanza, salva le foto degli oggetti che ti piacciono in una cartella per poi incollarli in un documento di Word. In questo modo potrai visualizzarli tutti assieme, prima di passare all’acquisto, per riconfermare o meno le tue scelte.
Per le più “smanettone d’informatica” consiglio Canva.com : un programma di grafica gratuito ed intuitivo che uso per creare le mie combo.
I collage di immagini e/o di materiali (digitali o materici) si chiamano moodboard e li faccio sia come bozza dell’idea (stilistica, progettuale, compositiva e cromatica) sia come feedback di verifica dei gusti e delle richieste della cliente.
Qualche esempio fatto con Canva:
Punto 4: compra “a mente fredda”.
Mai comprare d’impulso, sulla scia delle emozioni. Meglio prima avere un’idea progettuale più ampia, cioè che sviluppi e tenga conto dei vari aspetti di un arredo (estetici, pratici e funzionali).
Riepilogando, quindi:
1) datti del tempo per cercare ciò che ti piace di “ pancia”;
2) organizza bene gli spazi e le funzioni dentro la stanza;
3) dai una dimensione min e max agli arredi da acquistare;
4) fai le tue prove compositive (punto 3) e verifica il risultato d’insieme.
Un consiglio per le più indecise: “fino a che ti piace questo, quello e quell’altro”, non sono maturi i tempi per l’acquisto.
Avere infinite possibilità di scelta frastorna e paralizza e rende, paradossalmente, meno libere sull’agire.
Molte volte occorre solo un pò di tempo per maturare una nuova visione delle cose, soprattutto dopo una prima fase di ricerca in cui si ha “una fame bulimica d’immagini”. (Se sei una patita di interni ed arredi come me, non fatico ad immaginarti come una “stacanovista divoratrice di immagini”). Poi, per uscire dal tunnel, basta mettersi dei vincoli e scegliere dei punti fissi a cui condizionare le scelte successive, auto-restringendo il campo di scelta.
Punto 5: lista dei siti di arredamento.
E adesso, eccoti la mia lista personale (spero ti sia utile).
Nella prima colonna, ti ho messo quelli più economici e di fascia media (dando per scontata la conoscenza dei “colossi” quali Amazon, Meson du Monde ed ikea, a cui anche io mi rivolgo). Mentre nella seconda colonna, in grassetto, quelli di design, italiani ed internazionali, di fascia alta.
aliexpress.it
wish.it
sklum.com
eminza.it
laredoute.it
miliboo.it
privatefloor.com
beliani.it
kavehome.com
Home24.it
Luciamo.it
manomano.it
tikamoon.it
westwingn.it
abchome.com
aplusrtore.com
archiproducts.com
barneys.com
cb2.com
designrepublic.com
dwr.com
fab.com
lovethesign.it
jonathanadler.com
madeindesign.it
mohd.it
nan-ban.com
skandium.com
E adesso tocca a te: buona ricerca e buona combinazione! E se hai bisogno di un confronto o di qualche altro consiglio, non esitare a scrivermi!
“Ogni cosa vale il prezzo che il compratore è disposto a pagare per averla”.
(Publilio Siro)