Prima del Coronavirus non è che usassi più di tanto i balconi, se non come appoggio o come zone di servizio. Roma è una città ricca di verde che ti invoglia ad uscire, sicché non mi era mai servito viverli.
Ma la lunga e forzata permanenza in casa e l’arrivo della bella stagione, hanno amplificato la voglia di stare all’aria aperta. E forse anche tu, come me, stai riscoprendo lo spazio esterno della tua abitazione e sei grata per tutti i decimetri o metri che hai di balcone!
Se ti è venuta voglia di valorizzarli, in questo articolo troverai spunti, suggerimenti e trucchi per utilizzare ciò che hai e creare qualcosa di molto piacevole in cui rifugiarti.
Quali sono gli ingredienti necessari e sufficienti per allestire un delizioso angolino verde?
Vediamoli insieme.
Nelle foto qui di seguito, che ho selezionato da Pinterest, noterai la presenza di elementi che si ripetono negli allestimenti :
- una o più sedute (a libera scelta tra sedie, sdraio, pouf, cuscini, panche, panchetti, ecc); non debbono essere necessariamente tutte uguali (anzi) e ne può bastare anche una sola, purché accompagnata da un tavolino.
- uno o più tavolini; meglio se di forma e/o altezze/dimensioni tra loro diverse;
- uno o più tappeti; per rifinire, delimitare e legare assieme i vari complementi;
- cuscini e plaid direi che non possono mancare; per conferire colore, suggerire morbidezza e “calore”;
- la luce artificiale, molto di moda sono le catene luminose che trovi in internet di ogni forma e prezzo. Pratica la versione a led con il pannellino solare senza bisogno di corrente. E poi candele e porta candele di vetro (che fanno sempre scena anche di giorno);
- le piante, da usare in modo tematico: un angolo di aromatiche, uno di fiorite o di sempreverdi; oppure un magnifico caos all’inglese. Possono essere l’elemento di colore del tuo allestimento o l’elemento di quinta verde, di sfondo che dà risalto alle fantasie colorate dei tessili;
- un supporto dove attaccare/appoggiare i vasi con le piante; la sua scelta è infinita, da selezionare tra verticale o orizzontale in base allo spazio a disposizione. Potrà scomparire sotto al fogliame o diventare l’elemento di sorpresa.
Ecco alcuni esempi:
Qualche trucco…
Per far apparire lo spazio più grande, vanno create delle sotto-zone utilizzando, ad esempio, tipi di sedute, colori e accessori diversi.
In una zona potrai mettere un tavolo con sedie e nell’altra un divanetto con tavolini da fumo (o una sdraio, o semplicemente grandi cuscini sopra ad un tappeto). Più lo spazio è piccolo, però, e più occorre limitare il numero delle varianti per non creare confusione.
Anche la compresenza di più materiali, se non bene composti, può generare disturbo percettivo; meglio optare per un solo tipo di materiale e/o colore per la scelta degli arredi e dei supporti (es. tutto legno o tutto ferro), oppure uno stesso colore, per materiali diversi.
Se avete tutti arredi di legno attenzione, però, alle tonalità: che siano simili! Altrimenti è meglio dipingerne qualcheduno per evitare brutti accostamenti, come nel caso che vedrete qui di seguito, di sedie pieghevoli color miele su un tavolo moka. Per potercele abbinare, mi sono armata di pazienza e le ho dipinte di varie tonalità di azzurro (la casa è al mare): colori che avevo in rimanenze dei vari lavori di restyling. Ho faticato un po’, ma ho ottimizzato tutto. Dato che c’ero, ho cambiato anche i colori al pallet, sistemato in precedenza, per abbinarlo alle sedie.
Dopo varie prove, sostituzioni e aggiunte di elementi (un’anta di armadio a specchio salvata dalla discarica, un cesto riutilizzato come paralume, cuscini e runner) ho finalmente trovato un punto di soddisfazione e mi sono goduta il mio spazio (beh, fino alla prossima estate!).
Ma ritorniamo al tuo terrazzo.
Se possiedi vasi in quantità, ma di forme, colori e materiali diversi, per evitare un insieme disarmonico, anche in questo caso, puoi dipingerli tutti di uno stesso colore. Cosa ti serve? Una vernice primer e una di colore (in spray è più veloce, ma ti costa un po’ di più).
Suggerimenti sui colori: Il bianco opaco fa molto shabby, ma va bene anche nel moderno; il grigio è ottimo per uno stile più contemporaneo o per passare inosservato; il nero lavagna si addice ad arredi tendenzialmente più industriali e lo potrai usare anche per scrivere sopra il nome della pianta (ottimo per le aromatiche).
Se ti vuoi lanciare in composizioni di piante più fantasiose ed audaci, potresti recuperare vecchi oggetti, in ferro, legno, ceramica. Più sono inusuali e più saranno divertenti. Sarebbe bene però prevedere dei fori sul fondo per il deflusso dell’acqua.
Ecco alcuni esempi:
Se hai un terrazzo completamente a sbalzo (cioè senza almeno un secondo lato chiuso da una parete), cerca di creare una quinta. Utilizza dei pannelli divisori, magari in legno come questi di ikea che partono da una panca, o usa delle piante più alte a mo’ di siepe; ti aiuterà a creare più intimità.
Ecco alcuni esempi:
Infine, se il tuo terrazzo è strettissimo, puoi sempre studiare delle soluzioni tipo queste per appendere alla ringhiera il piano di appoggio per i tuoi pranzi all’aperto, i tuoi snack ed aperitivi, per guardarti la tua serie tv, ecc.
Adesso tocca a te! Vedrai, sarà divertente…Ma se hai bisogno di un aiuto o di un confronto, non esitare a scrivermi!
“Creare bellezza fa stare bene”.